1.2.2 L’integrazione di tutti i settori professionali


Prima del 2002 la Legge sulla formazione professionale disciplinava le professioni artigianali, industriali e commerciali. Con la Legge sulla formazione professionale (LFPr) in vigore dal 1° gennaio 2004, tutte le professioni non sottoposte al sistema universitario sono state inserite in un sistema unitario. La LFPr ha esteso il suo campo d’applicazione alle professioni dei settori agricolo e forestale, precedentemente disciplinati da altri atti legislativi federali, e alle professioni dei settori sociosanitario e artistico regolamentate a livello cantonale.

Agricoltura e economia forestale Fino al 1998 tutte le disposizioni e i regolamenti nell’ambito dell’agricoltura erano emanati dagli enti della formazione professionale e approvati dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG). Pur trasferendo la formazione agricola alla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI il sistema è rimasto immutato.

Per l’agricoltura, la quarta legge ha portato a un cambiamento di modello, il quale ha comportato una riorganizzazione delle associazioni agricole. Nel maggio 2005 otto associazioni professionali si sono unite formando l’organizzazione mantello “AgriAliForm”. Da allora “AgriAliForm” è la rappresentante ufficiale nei confronti della SEFRI e delle offerte formative.  

Le organizzazioni del mondo del lavoro competenti per il settore dell’economia forestale nella primavera del 2005 hanno fondato l’“oml forestale”, composta da rappresentati delle diverse associazioni forestali.

Settori sociosanitario e artistico Al fine di permettere un trasferimento diretto dai sistemi cantonali al sistema relativo alla Legge sulla formazione professionale (LFPr), si è proceduto all’organizzazione di un progetto che ha coinvolto i partner più importanti (SEFRI, Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità CDS e Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione CDPE). Le linee direttive di questo progetto hanno dato le condizioni quadro per una transizione adeguata.

Si sono dovute rispettare le peculiarità dei singoli contesti lavorativi, senza però perdere di vista il processo globale. La SEFRI ha voluto tener presente il carattere e l’identità sviluppatisi durante l’evoluzione storica dei nuovi settori professionali. D’altro canto non ha perso di vista l’obiettivo di raggiungere una certa trasparenza e coerenza a livello nazionale e internazionale.

Per la transizione erano stati previsti i seguenti cambiamenti di contenuto:

Sanità La competenza del settore della sanità, prima di passare alla Confederazione tramite la Legge sulla formazione professionale, era della Croce Rossa Svizzera. Il settore della sanità comprende professioni che vanno dal livello della formazione professionale al livello universitario. Inoltre in questo settore si svolgevano molti esami di professione ed esami professionali superiori.

Professioni sociali Integrare le professioni sociali nelle competenze della Confederazione è stato un compito oneroso. Si sono dovuti organizzare cicli di formazione partendo dalla formazione di base fino al livello terziario (scuole specializzate superiori e scuole universitarie) e sono stati sviluppati progetti per gli esami di professione e gli esami professionali superiori.

Le organizzazioni del mondo del lavoro operano in stretta collaborazione con la Confederazione e i Cantoni per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla LFPr. Per rappresentare adeguatamente gli interessi dei loro settori a livello federale, le organizzazioni del mondo del lavoro dei settori sociale e sanitario si sono unite in due organizzazioni mantello (OdASanté e SAVOIRSOCIAL).

Fonte: sito SEFRI









 

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