La formazione professionale è compito comune di Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro. Coinvolgendo le organizzazioni del mondo del lavoro si garantisce che le singole formazioni professionali rispondano effettivamente alle competenze professionali richieste e ai posti di lavoro disponibili.
Il principio di partenariato Il partenariato è una massima della formazione professionale esplicitamente definita dall’art. 1 LFPr. Nessuna delle parti ha il diritto di stabilire un ordine da sola. Il dialogo e la ricerca comune delle soluzioni sono molto importanti. I tre partner mirano a una formazione professionale di alto livello e un’offerta di posti di tirocinio sufficiente.
Il partenariato assume particolare importanza, ad esempio, nell’elaborazione delle ordinanze sulla formazione professionale di base, dato che vengono concepite in comune. I responsabili del contenuto sono le organizzazioni del mondo del lavoro competenti, in tal modo si garantisce che la formazione professionale di base risponda alle necessità del mondo del lavoro. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI (Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia UFFT fino al 2012) segue il processo di riforma dalla A alla Z ed emana le ordinanze. I Cantoni si occupano dell’applicazione delle ordinanze nella formazione professionale di base, quindi anche loro seguono e partecipano al processo di riforma sin dall’inizio.
Finanziamento e innovazione La Legge federale sulla formazione professionale sostituisce il sistema di sovvenzionamento basato sui costi con un sistema di importi forfetari versati ai Cantoni. Inoltre, il 10% dei fondi stanziati dalla Confederazione per la formazione professionale è riservato alla promozione mirata di progetti di sviluppo e a prestazioni particolari di interesse pubblico.
Commissioni svizzere per lo sviluppo professionale e la qualità (SP&Q) Per ogni ordinanza sulla formazione professionale di base viene indicata una commissione svizzera per lo sviluppo professionale e la qualità della rispettiva professione o il rispettivo settore professionale.
Le commissioni SP&Q sono un organo di consulenza dei responsabili della formazione professionale. Eseguono un lavoro di contenuto e di strategia, non hanno potere decisionale ma solo il diritto di presentare delle richieste alle oml. Le commissioni SP&Q sono un luogo di collaborazione strutturata dei partner della formazione professionale. Esse sono responsabili per lo sviluppo professionale e della qualità; in particolarmente della cura e dello sviluppo:
- delle ordinanze sulla formazione professionale
- del piano di formazione
- degli strumenti sulla promozione della qualità allegati al piano di formazione.
In base al testo di riferimento le commissioni SP&Q svolgono i seguenti compiti obbligatori:
- verificano, almeno ogni cinque anni, l’ordinanza sulla formazione professionale di base e il piano di formazione in relazione agli sviluppi economici, tecnologici, ecologici e didattici. Nella verifica tengono conto di eventuali nuovi aspetti organizzativi della formazione professionale di base;
- chiedono alla organizzazione del mondo del lavoro competente di presentare alla SEFRI una domanda di modifica dell’ordinanza sulla formazione professionale di base, qualora gli sviluppi osservati lo rendano necessario;
- chiedono all’organizzazione del mondo del lavoro l’adeguamento del piano di formazione, qualora gli sviluppi osservati lo rendano necessario;
- esprimono un parere riguardo agli strumenti per la validazione degli apprendimenti acquisiti;
- esprimono un parere riguardo agli strumenti per la promozione della qualità della formazione professionale di base, in particolare sulle disposizioni esecutive concernenti le procedure di qualificazione.
Cooperazione dei vari luoghi di formazione Visto che la formazione avviene in tre luoghi diversi è necessario coordinare la formazione pratica in azienda con i corsi interaziendali e l’insegnamento della scuola professionale. Organizzandosi costantemente tra di loro, i tre partner della formazione creano una struttura sensata della formazione professionale di base e permettono alle persone in formazione di vedere e capire la materia d’apprendimento nel suo contesto e nel suo concetto.
Offerta dei posti di tirocinio Le aziende stesse sono interessate a offrire ai giovani posti di formazione e prospettive interessanti per il loro futuro lavorativo. In questo modo assicurano nuove leve al proprio personale qualificato. Allo stesso tempo, l’offerta di posti di tirocinio rispecchia il fabbisogno a lungo termine del mercato del lavoro. I cambiamenti strutturali si rispecchiano sul mercato dei posti di tirocinio. Le fluttuazioni congiunturali influenzano il mercato dei posti di tirocinio nella misura in cui il sistema duale della formazione professionale necessita anche di mandati per poter formare i giovani.
Il ruolo dei professionisti nella formazione professionale Senza un certo impegno e la collaborazione di professionisti qualificati, il sistema di formazione professionale svizzero non può funzionare. I professionisti svolgono le seguenti funzioni:
- formatori;
- periti d’esame;
- formatori nei corsi interaziendali;
- periti nella vigilanza cantonale della formazione professionale di base;
- insegnanti delle materie professionali presso la scuola professionale.
Questo tipo di sistema garantisce che la formazione professionale venga trasmessa sempre il più vicino possibile alla pratica, che resti aggiornata e corrisponda alle necessità dell’economia.
Indicatori e standard di qualità Gli operatori della formazione professionale garantiscono lo sviluppo della qualità. La Confederazione promuove lo sviluppo della qualità, definisce gli standard e controlla che siano mantenuti. Le ordinanze sulla formazione professionale di base regolano, tra l’altro, gli strumenti per la promozione della qualità della formazione quali i piani di formazione e i relativi strumenti.
Fonti, tra le altre: Manuale della formazione in azienda, CSFO 2013
