Il processo di Copenaghen è una strategia dell’Unione europea (UE) orientata al mercato del lavoro che mira a rendere più attrattiva la formazione professionale. Al fine di raggiungere quell’obiettivo è necessario perseguire una più stretta cooperazione internazionale nella formazione professionale e una maggiore comparabilità, trasparenza e permeabilità nella formazione generale e professionale, promuovendo la mobilità all’interno e all’esterno dei confini nazionali.
La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI ha lo statuto di osservatrice all’interno di varie istanze che stanno in relazione con il processo di Copenaghen e partecipa alle discussioni degli esperti sul piano internazionale.
Strumenti del processo di Copenaghen
Per l’attuazione del processo di Copenaghen, l’UE ha avviato una serie di strumenti, quali:
Il Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (QEQ) e il Quadro nazionale delle qualifiche per l’apprendimento permanente (QNQ)
Il QEQ è una griglia composta da otto livelli e funge da strumento di riferimento per il confronto e la traduzione dei titoli nazionali di Paesi diversi. Il QNQ, analogamente al QEQ, è una griglia composta da più livelli, elaborata individualmente da ogni Paese aderente. Il QEQ e il QNQ garantiscono insieme la possibilità di un confronto internazionale dei titoli.
Europass
L’Europass consente a una persona di esprimere in formato standard il proprio percorso formativo e le esperienze lavorative, e di presentarli nelle candidature in modo chiaro e flessibile. L’Europass si compone di cinque documenti: curriculum vitae, passaporto delle lingue, mobilità, supplemento al certificato e supplemento al diploma. I due supplementi menzionano il livello del titolo nel QNQ e nel QEQ e contengono una descrizione orientata alle competenze del profilo professionale e delle attività per migliorare in particolare la comprensione del titolo al di fuori del paese in cui è stato emanato.
Sistema europeo di trasferimento dei crediti (ECVET)
Il sistema europeo di trasferimento dei crediti per l’insegnamento e la formazione professionale (ECVET) costituisce un quadro tecnico che permette di definire gli apprendimenti acquisiti secondo i punti ECVET.
Quadro di riferimento europeo per la garanzia di qualità dell’istruzione e formazione professionale (EQAVET)
Il Quadro di riferimento europeo per la garanzia di qualità dell’istruzione e formazione professionale (EQAVET) garantisce e promuove la qualità del sistema della formazione professionale.
Quadri settoriali delle qualifiche nazionali e internazionali
I quadri settoriali delle qualifiche nazionali e internazionali consentono la classificazione dei titoli e, analogamente al QEQ e al QNQ, fungono da strumenti d’ausilio per la traduzione. In un quadro delle qualifiche settoriale vengono descritte le attività professionali, le funzioni e i processi propri a uno specifico ambito professionale e le competenze necessarie per svolgere la relativa professione.formazione professionale di base biennale
Fonti:
Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI
L’articolo pubblicato sulla rivista Panorama nell’edizione 06 2011 "L’UE vise des cadres de certifications comparables"
