Nell'ambito dei corsi interaziendali le persone in formazione acquisiscono delle capacità professionali fondamentali. Ai sensi della Legge sulla formazione professionale (LFPr), i corsi sono obbligatori e sono dispensati dalle associazioni professionali. Se l'associazione richiesta non esiste o non è in grado di dispensare i corsi, le aziende formatrici possono organizzarsi e assumersi tale compito. La durata dei corsi varia molto da professione a professione: da alcuni giorni fino a una ventina di settimane, distribuiti su tutta la durata della formazione (ma non sull'ultimo semestre). La durata dei corsi viene stabilita dall'organizzazione del mondo del lavoro nella rispettiva ordinanza sulla formazione professionale, emanata e posta in vigore dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI). Gli obiettivi principali e l'organizzazione dei corsi sono definiti nel piano di formazione, rispettivamente nell’ordinanza approvata dalla SEFRI.
Concetto Trasmettere le capacità di base è sostanzialmente il compito dell'azienda formatrice. Soltanto una parte della formazione può essere impartita nei corsi interaziendali, ovvero al di fuori della produzione. Limitando l'introduzione interaziendale alle capacità fondamentali, l'azienda deve dare la possibilità alle persone in formazione di applicare e approfondire sul lavoro quanto appreso durante i corsi. Il guadagno per le aziende sta in una migliore qualità della formazione e in una maggiore efficienza dei costi, poiché ai corsi centralizzati la formazione viene impartita da specialisti a gruppi più grandi e in luoghi dotati di infrastrutture adeguate. I formatori dei corsi interaziendali hanno inoltre la possibilità di confrontare le prestazioni delle persone in formazione e quindi di fornire un feedback ai formatori in azienda. Inoltre anche le persone in formazione stesse possono paragonare il proprio livello e i propri metodi a quelli dei compagni, ciò è particolarmente importante quando in azienda esse sono le sole del loro livello di formazione.
Capacità fondamentali Il concetto «capacità» fa riferimento all'attività artigianale e industriale; esso è tuttavia in stretta relazione con numerose conoscenze di base (ad es. conoscenze del settore, del materiale o degli articoli) richieste dalla professione. Gli scopi principali dei corsi interaziendali sono:
- trasmettere le capacità fondamentali;
- introdurre nei metodi di lavoro fondamentali;
- completare la formazione pratica ottenuta durante l'attività professionale;
- preparare al lavoro in azienda e alla vita professionale;
- stabilire il livello della formazione.
Dispensa L'autorità cantonale competente può dispensare un'azienda dalla partecipazione ai corsi interaziendali quando le capacità equivalenti possono essere trasmesse presso una scuola d'arti e mestieri o un centro di formazione aziendale.
Formatori dei corsi interaziendali I formatori dei corsi interaziendali soddisfano i requisiti minimi richiesti anche ai formatori in azienda (art. 45 OFPr). Essi dispensano corsi, sbrigano pratiche amministrative e collaborano nell'ambito degli esami finali e dei corsi di formazione continua; si occupano, per esempio, dei programmi annuali, del bando dei corsi, della cura dei laboratori e delle attrezzature come pure della redazione dei rapporti sui corsi. I requisiti e i compiti dei formatori a titolo accessorio sono adeguati di conseguenza.
Coordinamento La formazione professionale di base esige un'armonizzazione tra pratica in azienda, pratica e teoria nei corsi interaziendali e teoria nella scuola professionale. Le ordinanze sulla formazione professionale prevedono una ripartizione del lavoro ed evitano fin da principio eventuali sovrapposizioni. Quindi gli obiettivi e le esigenze del piano di formazione vengono attribuiti ai tre luoghi di formazione in quanto campi di competenze operative, competenze operative da acquisire e obiettivi di valutazione. Il coerente coordinamento temporale e contenutistico fra i tre partner permette di strutturare la formazione professionale di base in modo sensato, consentendo alle persone in formazione un approccio formativo in un contesto di interdipendenza fra i tre luoghi di formazione. Nel caso dei corsi interaziendali collocati tra formazione pratica e teorica tale aspetto assume particolare importanza.
Fonte: Manuale per la formazione di base in azienda, CSFO 2013
