2.3.3 I corsi facoltativi e di sostegno


L’Ordinanza sulla formazione professionale (art. 20 OFPr) definisce le condizioni per la frequenza dei corsi facoltativi e dei corsi di sostegno.

Capoverso 1 I corsi facoltativi e i corsi di ricupero della scuola professionale di base devono essere organizzati in modo che la loro frequenza non sia di palese ostacolo alla formazione professionale pratica. La loro durata non può superare mediamente, durante l’orario di lavoro, una mezza giornata alla settimana.

Capoverso 2 La necessità di frequentare i corsi di ricupero è riesaminata periodicamente.

Capoverso 3 Se le prestazioni o il comportamento presso la scuola professionale di base o l’azienda di tirocinio sono insufficienti, la scuola, d’intesa con l’azienda di tirocinio, esclude la persona in formazione dai corsi facoltativi. In caso di disaccordo decide l’autorità cantonale.

Capoverso 4 Le scuole professionali di base provvedono a un’offerta equilibrata di corsi facoltativi e di ricupero. Esse offrono in particolare corsi facoltativi di lingue.

Corsi facoltativi sono proposti dalle scuole professionali in aggiunta facoltativa alla formazione scolastica. Questi corsi possono avere un contenuto attinente alla professione o a temi di cultura generale. Di norma, essi completano l’offerta della formazione scolastica obbligatoria (ad es. lingue straniere o argomenti professionali non compresi nelle materie obbligatorie). Le materie obbligatorie possono tuttavia essere approfondite, ad esempio seguendo relativi corsi intensivi più impegnativi. I corsi facoltativi possono essere frequentati durante l’orario di lavoro e il tempo libero. La persona in formazione che soddisfa le premesse dell’azienda formatrice e della scuola professionale può seguire i corsi facoltativi senza trattenuta di salario. La frequenza avviene con l’accordo dell’azienda per cui lavora. In caso di disaccordo, decide il Cantone. Il formatore e la persona in formazione dovrebbero discutere riguardo a un’eventuale frequenza dei corsi facoltativi in un colloquio. La scuola professionale comunica la sua offerta e propone la sua consulenza nella scelta dei corsi.

Corsi di sostegno Modeste prestazioni scolastiche e voti insufficienti spesso non sono da ricondurre a scarse doti o al poco impegno. Il più delle volte, la vera causa sono lacune nella conoscenza e nella formazione. Questo aspetto riguarda in particolare la matematica e le lingue. Inoltre, molti allievi della scuola professionale non dispongono di efficienti tecniche di apprendimento e di lavoro. I corsi di sostegno concernono appunto i seguenti aspetti:

I corsi di sostegno possono essere impartiti individualmente; tuttavia, nella maggior parte dei casi, i corsi sono dispensati a piccoli gruppi composti da persone che presentano difficoltà analoghe. I concetti delle scuole professionali sono diversi. In linea di principio, si tratta però di affrontare tempestivamente i problemi e accompagnare i giovani affinché portino a termine la loro formazione. La durata dei corsi di sostegno non può eccedere la mezza giornata alla settimana. Di norma, non è possibile frequentare corsi facoltativi contemporaneamente a corsi di sostegno. Se i corsi di sostegno si tengono durante il tempo di lavoro devono poter essere seguiti fino a mezza giornata alla settimana senza trattenuta di salario.







 

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