2.3.4 Forme di organizzazione per l'insegnamento nelle scuole professionali


La formazione scolastica obbligatoria deve essere impartita a giornate intere. L'insegnamento che supera una giornata la settimana deve essere impartito in un periodo consecutivo. Nella ripartizione temporale degli anni di formazione professionale di base nelle scuole professionali trovano impiego diverse forme di organizzazione.

Forma di organizzazione classica e maturità professionale La soluzione attualmente più diffusa prevede una ripartizione regolare su tutta la formazione professionale di base: un giorno di scuola alla settimana per gran parte delle formazioni professionali di base e un giorno e mezzo per la formazione commerciale di base e le professioni tecniche più impegnative. Due giorni di scuola alla settimana sono invece previsti nel caso in cui la persona in formazione segua un corso di maturità professionale.

Modello scolastico regressivo Nel caso delle formazioni professionali di base che prevedono un giorno e mezzo di scuola, la formazione presso la scuola professionale può concentrarsi nella prima parte della formazione professionale di base, vale a dire, due giorni di scuola alla settimana nei primi due anni e solo un giorno di scuola nel terzo e quarto anno. Si potrebbe anche pensare di condensare il programma formativo a metà o verso la fine della formazione.

Insegnamento settimanale Questa struttura presuppone un programma invariabile in cui parte pratica e teorica si alternano. Le persone in formazione si occupano regolarmente delle materie scolastiche e hanno la possibilità di elaborarle e approfondirle a casa. Lo svantaggio sta nel fatto che alla scuola professionale il tempo a disposizione per i singoli contenuti è relativamente limitato, cosa che può rivelarsi sfavorevole, ad esempio, nell'ambito dei progetti. Un altro svantaggio, questa volta dal punto di vista dell'azienda, è la regolare assenza delle persone in formazione, fatto che ha conseguenze negative quando i giovani sono integrati in processi di lavoro, come progetti oppure in attività esterne, come quelle di montaggio.

Intervallo Quando gli intervalli tra i blocchi scolastici sono troppo ampi, gli allievi corrono il rischio di dimenticare quanto è stato trattato, e ciò porta a molto tempo da destinare alla ripetizione. Per ovviare a questo svantaggio, si può decidere, a seconda della durata dell'insegnamento, di trascorrere una settimana su tre oppure una settimana su cinque a scuola (in questo caso si può scegliere fra diverse varianti).

Combinazione Nei casi in cui è previsto più di un giorno alla settimana, si prospetta la combinazione delle due varianti. Le persone in formazione frequentano la scuola professionale un giorno alla settimana (ponendo l'accento sulle basi) e partecipano a corsi a blocchi di una settimana (ponendo l'accento su attività che richiedono un certo periodo di tempo come ad es. i progetti).

Corsi a blocchi In questo caso, l'insegnamento viene concentrato in un unico blocco nell'arco di un anno o di un semestre. I contenuti trasmessi sono quindi molto densi e probabilmente eccessivi per alcune persone in formazione. Il fatto che il materiale trattato non possa essere rielaborato a casa oppure possa essere rivisto soltanto in misura limitata, deve essere preso in esame durante l'organizzazione delle lezioni, ad esempio, prevedendo meno di nove ore al giorno e mettendo a disposizione il tempo necessario per l'elaborazione e l'utilizzo del materiale.
Il modello con i corsi a blocchi si presta soprattutto per le professioni che presentano un'intensità variabile a seconda della stagione ed è apprezzato in particolare nel settore della ristorazione e dell'industria alberghiera. I corsi si tengono in primavera e in autunno, quando le aziende sono chiuse.
Anche nell'ambito delle professioni sanitarie il sistema di corsi a blocchi è diventato tradizione, principalmente, in ragione del fatto che la pianificazione risulta più semplice, dal momento che le giovani leve impegnate nella formazione pratica devono prestare servizio durante tutti i turni (servizio durante i finesettimana, servizio serale e servizio notturno). Secondo i responsabili il sistema di corsi a blocchi ha anche il vantaggio di integrare maggiormente i giovani, consentendo loro di partecipare a tutti i processi di lavoro durante la formazione pratica e non soltanto a quelli del lunedì o del giovedì.

Fonte: Manuale per la formazione di base in azienda, CSFO 2013







 

anzeigen
drucken
zurückvorwärts
downloads
powerpoint download
bild download - beste qualität
word download