2.6.3 Le varie procedure di qualificazione


Tre diversi percorsi formativi portano a un attestato federale di capacità (AFC) o a un certificato federale di formazione pratica (CFP): una formazione professionale di base (2, 3 o 4 anni) con parte pratica in un'azienda formatrice, frequenza dei corsi interaziendali e delle lezioni in una scuola professionale; una formazione a impostazione scolastica; una formazione di recupero ai sensi dell'art. 32 OFPr o una formazione di recupero ai sensi dell'art 31 OFPr (validazione degli apprendimenti acquisiti).

Per ogni professione le disposizioni in vigore sono definite dalla relativa ordinanza sulla formazione professionale di base, ad esempio:

La forma dipende, tra le altre cose, dalla struttura dell'ordinanza sulla formazione professionale di base (risp. del piano di formazione; ad es. unità di formazione indipendenti) e dalle esigenze del settore professionale (ad es. stesso esame in tutti i luoghi di formazione).

Esame finale con problema a impostazione centrale o decentralizzata:
La procedura di qualificazione ha luogo sotto forma di esami alla fine della formazione professionale di base.

Caratteristiche:

Procedure centralizzate Moduli fissi di qualificazione, sottoposti a tutte le persone in formazione alle stesse condizioni. Le prove sono elaborate da un organo centrale sulla base degli obiettivi e dei requisiti del piano di formazione.

Caratteristiche:

Procedure decentralizzate Moduli di qualificazione conformi alle realtà locali. Le prove sono elaborate sulla base degli obiettivi e dei requisiti e del piano di formazione.

Caratteristiche:

Esami parziali La procedura di qualificazione ha luogo sotto forma di esami parziali, ripartiti sull'insieme della formazione.

Caratteristiche:

Altre procedure di qualificazione Sono considerate altre procedure di qualificazione, quelle che in genere non sono disciplinate dalle ordinanze sulla formazione professionale, ma che sono appropriate per valutare le qualifiche necessarie. Queste procedure possono essere standardizzate per alcuni gruppi di destinatari e disciplinate dalle rispettive ordinanze.

Note dei luoghi di formazione (NLF) Per la valutazione globale delle procedure di qualificazione possono essere prese in considerazione anche le note dei tre luoghi di formazione. Queste note rispecchiano le prestazioni fornite non solo in un determinato momento, ma sull'arco di diversi semestri e rispondono ai progressi nell'apprendimento. Le note dei luoghi di formazione hanno un ruolo importante in tutti e tre i luoghi di formazione (azienda formatrice, corsi interaziendali e scuola professionale).

Nel caso del lavoro pratico individuale (LPI) il formatore oltre al risultato valuta il processo lavorativo. Anche le situazioni di apprendimento e di lavoro (SAL) o le unità procedurali (UP) della formazione commerciale sono degli esempi di valutazione del processo. Anche nel settore sanitario vengono utilizzate procedure di valutazione orientate al processo.

Lavoro pratico prestabilito (LPP) Il lavoro pratico prestabilito è l'alternativa al lavoro pratico individuale e viene controllato dai periti d'esame durante tutto lo svolgimento del lavoro. Per tutte le persone in formazione valgono le opzioni d'esame e la durata d'esame prevista dall'ordinanza sulla formazione professionale in questione.

Lavoro di approfondimento (LA) Il lavoro di approfondimento è parte della formazione di cultura generale. Tramite il lavoro d'approfondimento, che può essere svolto anche come lavoro di gruppo, la persona in formazione approfondisce un tema a sua scelta, in genere per una durata che varia tra le 8 e le 12 giornate scolastiche (di 3 lezioni l'una).

Fonte: Manuale per la formazione di base in azienda, CSFO 2013







 

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