Alla fine del rapporto di lavoro, come ogni lavoratore, anche la persona in formazione ha diritto a un certificato redatto dal datore di lavoro. Questo documento deve indicare la natura della professione appresa e la durata della formazione professionale di base (art. 346a CO). Su richiesta della persona in formazione o del suo rappresentante legale, il certificato può comprendere anche le capacità, le prestazioni e la condotta della persona in formazione.
Nonostante la persona in formazione, dopo aver superato la procedura di qualificazione, ottenga già un attestato o un certificato federale rilasciato dal Cantone, l’azienda formatrice è tenuta a redigere un certificato di lavoro relativo alla formazione.
Sulla base dei rapporti di formazione I rapporti di formazione regolarmente compilati e discussi insieme alla persona in formazione fungono da base per la stesura di tale certificato. Grazie ai rapporti di formazione, si possono infatti vedere le prestazioni, le competenze e la condotta rilevati durante tutta la formazione professionale di base.
Veridico e benevolo Un certificato di lavoro relativo alla formazione deve essere veridico e benevolo. Va redatto cominciando con le esperienze positive fatte con la persona in formazione, senza usare messaggi nascosti o in codice. Gli aspetti negativi relativi alla condotta o alle prestazioni vengono riprese nel certificato solo quando hanno segnato la maggior parte o tutto il periodo della formazione professionale. Durante la stesura del certificato non bisogna dimenticare di avere a che fare con dei giovani, che nel periodo della formazione hanno subito molti cambiamenti anche al di fuori della formazione: sono diventati maggiorenni, si sono innamorati, e forse sono stati delusi, hanno imparato a guidare, hanno fatto le prime esperienze con l’alcol, hanno dovuto cominciare a prendersi le proprie responsabilità in molti campi e si stanno trasformando in persone autonome.
Il certificato di lavoro relativo alla formazione deve essere in buon italiano e ben impaginato. Viene consegnato al più tardi durante il colloquio finale di lavoro.
Il certificato è una raccomandazione Per chi cerca un posto di lavoro, ogni certificato di lavoro rappresenta una raccomandazione importante. Inoltre, il certificato di lavoro relativo alla formazione è l’unica raccomandazione, oltre all’attestato federale di capacità o al certificato di formazione pratica, che le persone in formazione possono presentare non appena finita la formazione.
Certificato intermedio Il certificato di lavoro relativo alla formazione dovrebbe essere consegnato al più tardi l’ultimo giorno di lavoro. Nel caso in cui la persona in formazione non potesse continuare a lavorare in azienda dopo la formazione professionale, le si dovrebbe consegnare un certificato intermedio che potrà presentare al momento della ricerca di un nuovo lavoro. Il contenuto del certificato intermedio non si differenzia molto dal certificato di lavoro; comprende la natura delle attività e dei compiti principali eseguiti dalla persona in formazione, le sue competenze, le prestazioni e la condotta. Il certificato intermedio, alla fine della formazione, può essere completato con le informazioni mancanti (ad esempio con i risultati della formazione professionale) e diventare così il certificato di lavoro relativo alla formazione.
Mezzi ausiliari per la stesura di un certificato Per la stesura di un certificato di lavoro si può ricorrere ai seguenti documenti:
- due esempi di certificati di lavoro (si vedano gli esempi seguenti)
e altri esempi di varie professioni (www.mfa.formazioneprof.ch) - lista di spunta con i punti più importanti che dovrebbero essere presentati nel certificato
(si veda alla fine del capitolo) - certificato di lavoro tipo, relativo alla formazione in formato word che può essere adeguato a seconda delle necessità individuali (www.mfa.formazioneprof.ch).
Fonte: Manuale per la formazione di base in azienda, CSFO 2013
