3.1.1 La selezione


Ogni selezione (scelta) ha lo scopo di trovare la persona giusta per il posto vacante. Una selezione ben pianificata e preparata può ridurre il costo dei futuri lavori. Nella procedura di selezione di una persona da formare è perciò importante che siano coinvolti anche i formatori che lavoreranno direttamente con lei.
Quando un'azienda formatrice determina la propria procedura di selezione, dovrebbe tenere conto della situazione particolare in cui si trovano i giovani alla ricerca di un posto di formazione, essi infatti devono affermarsi per la prima volta nel mondo del lavoro. È importante che la procedura di selezione sia spiegata in modo trasparente ai candidati (ad esempio sul sito internet dell'azienda).

La procedura di selezione Non esiste una sola procedura di selezione corretta. Lo svolgimento della selezione dipende piuttosto da diversi fattori interni ed esterni all'azienda:

Candidature Comparando le competenze specialistiche e metodologiche descritte nei dossier di candidatura e il profilo delle competenze richieste in azienda, viene fatta una preselezione. È importante sapere che i certificati scolastici rispecchiano solo una parte delle competenze del giovane. Essi rappresentano le prestazioni in classe in un determinato momento, ma spesso non indicano quale potenziale è ancora disponibile. Anche la motivazione del candidato non risulta dal dossier. Eppure è la premessa più importante per raggiungere un obiettivo. L'esperienza insegna che le persone in formazione motivate possono colmare in modo relativamente veloce le loro lacune scolastiche, di regola già durante il primo semestre.

Criteri di selezione È molto importante che i responsabili di un'azienda formatrice non prendano in considerazione solo le prestazioni scolastiche dei candidati, poiché nella formazione professionale di base molto ruota attorno alla pratica. Per questo motivo, ogni tanto vale la pena prendere decisioni atipiche. In effetti, i responsabili sanno cosa serve per assolvere una formazione professionale di base e spesso intuiscono quali giovani sono in grado di completare una formazione professionale di base e quali no.
Grazie alla formazione professionale di base biennale con certificato di formazione pratica può ottenere un titolo professionale riconosciuto anche chi presenta difficoltà di apprendimento. L’azienda formatrice potrebbe quindi pensare alla possibilità di offrire un posto di formazione per persone con difficoltà scolastiche.

Test attitudinale Un altro mezzo ausiliario di selezione è dato dai test altitudinali relativi a un settore o una professione in particolare, questi test si trovano sul mercato. 

Colloquio di presentazione L'impressione che il candidato si fa durante un colloquio di presentazione ha generalmente un impatto importante sulla decisione successiva. Proprio per questo il colloquio va preparato con cura. Il colloquio di presentazione deve aver luogo in un contesto piacevole e senza limitazioni temporali, tutti i fattori di disturbo devono essere eliminati. È necessario prestare attenzione ai punti seguenti:

Stage d’orientamento e d’osservazione Il momento migliore per verificare le competenze metodologiche, sociali e personali è durante lo stage d’orientamento e d’osservazione. Le aziende hanno occasione di conoscere i giovani nell’ambiente lavorativo. Attraverso il lavoro, il modo di presentarsi, la motivazione e l’interesse mostrato, i giovani hanno occasione di convincere l’azienda di essere la persona giusta per la formazione offerta. Anche una giornata di stage piò aiutare entrambe le parti a conoscersi e a creare le basi per la decisione definitiva.

Fonte: Manuale per la formazione di base in azienda, CSFO 2013







 

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