La particolarità pedagogica della formazione professionale di base è il suo doppio obiettivo: essa fornisce sia una qualifica sia una formazione professionale. Ai sensi dell'articolo 15 della Legge federale sulla formazione professionale, essa serve «... alla trasmissione e all'acquisizione delle capacità, delle conoscenze e della perizia (di seguito qualifiche), necessarie all'esercizio di un'attività in una professione o in un campo professionale o d'attività (di seguito attività professionale). Essa comprende in particolare la trasmissione e acquisizione: … delle qualifiche professionali specifiche, … della cultura generale di base, … delle conoscenze economiche, ecologiche, sociali e culturali, … dell'attitudine e della disponibilità ad apprendere vita natural durante.».
La formazione professionale di base La formazione può svolgersi in aziende formatrici, scuole, scuole d'arti e mestieri o centri di formazione. Le persone in formazione, grazie alla formazione professionale di base, vengono integrate nel processo di lavoro e imparano partecipando allo svolgimento di compiti concreti.
Chi impartisce la formazione viene definito formatore in azienda; oltre a formare, egli esercita la professione in questione. I titolari delle aziende spesso sono i formatori responsabili (aziende piccole). Il compito di formatore può essere assegnato anche a un collaboratore qualificato (aziende medio-grandi). In entrambi i casi, la formazione è parte del capitolato d'oneri accanto a molte altre mansioni. Talvolta la formazione può costituire l'attività principale (scuole d'arti e mestieri). Nell'ambito della formazione professionale di base i giovani vengono preparati innanzitutto all'esercizio di un'attività lucrativa; tuttavia la formazione non porta a una qualifica per un unico tipo lavoro, bensì per diverse attività.
I tre luoghi di formazione I tre luoghi di formazione sono: «l'azienda formatrice, la scuola professionale e i corsi interaziendali». I corsi della scuola professionale completano la formazione pratica. L'insegnamento di cultura generale ha lo scopo di abilitare i giovani ad assumere i loro futuri ruoli nella società, quali consumatori, lavoratori, cittadini, genitori, ecc. Nell'insegnamento professionale vengono trasmesse le basi teoriche necessarie all'esercizio della professione. Con i corsi interaziendali è sorto un terzo luogo di formazione che occupa una posizione intermedia tra azienda formatrice e scuola professionale. Al fine di completare la formazione in azienda, le associazioni professionali organizzano questi corsi per trasmettere le capacità professionali di base. La ripartizione del lavoro tra azienda formatrice, corsi interaziendali e scuola professionale ha il vantaggio che la teoria può trovare un'immediata applicazione pratica mentre la pratica ha un diretto riscontro teorico.
L'azienda formatrice Essendo parte contraente del contratto di tirocinio e selezionando e accompagnando le persone in formazione, quindi creando delle premesse di rilievo anche per la scuola professionale, l'azienda formatrice ha una grande responsabilità. Presso l'azienda formatrice, il personale qualificato trasmette alla persona in formazione la parte pratica della professione.
La scuola professionale La scuola professionale dispone di un mandato d'insegnamento individuale ed è tenuta ad accogliere tutte le persone in formazione che dispongono di un contratto di tirocinio approvato dall'autorità cantonale. D'altro canto chi dispone di un contratto di tirocinio approvato dall'autorità cantonale è tenuto a frequentare la scuola professionale. I corsi della scuola professionale sono gratuiti.
I corsi interaziendali La formazione pratica dell'azienda formatrice viene completata da corsi interaziendali, dove le persone in formazione acquisiscono le capacità di base. Tali corsi, tenuti a blocchi distribuiti su tutta la durata della formazione (ma non sull'ultimo semestre) a seconda della professione, possono durare da alcuni giorni fino a una ventina di settimane.
Collaborazione Nella maggior parte dei casi la formazione professionale di base viene impartita in un'azienda pubblica o privata parallelamente alla frequenza della scuola professionale e dei corsi interaziendali. In questo caso vi è una stretta collaborazione fra i tre luoghi di formazione.
Strumenti di pianificazione Il piano di formazione è uno strumento che permette all'azienda formatrice, ai corsi interaziendali e alla scuola professionale di pianificare e realizzare sistematicamente la formazione e l'insegnamento. In base al piano di formazione vengono elaborati i seguenti strumenti di pianificazione per i tre luoghi di formazione:
Azienda formatrice:
- programma di formazione per le aziende formatrici (in molte professioni il piano di formazione funge da strumento di pianificazione);
- piano di formazione aziendale;
- piano di formazione individuale.
- programma d'insegnamento per le scuole professionali;
- programma scolastico.
- programma di formazione per i corsi interaziendali;
- programma dettagliato del corso.
Fonte: Manuale per la formazione di base in azienda, CSFO 2013
