Il processo di scelta è una fase importante, esso infatti si conclude con la scelta di una professione e di un determinato posto di formazione. Ma prima di firmare il contratto di tirocinio vi sono diverse tappe da superare; innanzitutto deve maturare l'idea, e per questo ci vuole tempo. In genere si parte dalle aspirazioni, che però, col tempo, possono cambiare. Il processo di scelta è influenzato da svariati fattori. Inoltre la scelta della prima formazione non determina più tutta la vita lavorativa; il mondo del lavoro odierno vede numerose professioni soggette a mutamenti rapidi e sempre più frequenti e quasi tutti, prima o poi, cambiano professione o proseguono nella formazione. Questa è una tendenza che in futuro continuerà ad aumentare. Ciononostante la prima scelta professionale resta molto importante per ogni singolo giovane.
Chi ci aiuta a scegliere la professione giusta? Aiutare se stessi è la cosa più importante per riuscire a prendere la decisione giusta. Nel limite del possibile, i giovani dovrebbero poter decidere riguardo al proprio futuro professionale liberamente, potendo inoltre contare sul sostegno di diverse persone e istituzioni. Solitamente i genitori conoscono sia una parte del mondo del lavoro sia i propri figli, per i quali sono anche responsabili. È molto importante coinvolgere nel processo di scelta anche gli amici che, nonostante vi sia il rischio di influenzarsi reciprocamente, spesso aiutano a fare un passo avanti. La scuola ha il compito di preparare i giovani alla scelta professionale, un compito molto individuale che varia da insegnante a insegnante, ma che ha sempre lo stesso obiettivo: l'assistenza sistematica nel processo di scelta della professione. Inoltre vi sono gli uffici di orientamento professionale, universitario e di carriera delle istituzioni neutrali che forniscono informazioni, assistenza, consulenza e diagnosi personali.
Conoscere se stessi Per nessuno è facile conoscere se stesso, eppure sapersi valutare è di grande importanza. Che cosa voglio? Cosa so fare? L'inclinazione a qualcosa denota un particolare interesse per determinate attività, materiali, campi di conoscenza o modi di lavorare. L'abilità è una certa predisposizione o una certa qualità, non solo scolastica, in determinati campi. Si può parlare, ad esempio, di abilità linguistiche, matematiche, tecniche o sociali. Ognuno dovrebbe avere un'idea chiara sulla propria inclinazione e sulle proprie abilità e sulle proprie competenze per potersi collocare in un determinato contesto.
Conoscere le professioni Difficilmente i sogni trovano un riscontro concreto nella realtà, è quindi importante farsi un'idea precisa delle professioni in cui è possibile la formazione. Una prima panoramica e un primo ordine lo danno i 22 settori professionali. Le informazioni sulle professioni sono ottenibili presso gli uffici di orientamento. Una volta chiarite le idee può rivelarsi utile e interessante parlare con un professionista, chiedergli informazioni sul mondo del lavoro e sulla sua attività e la sua esperienza pratica. Le informazioni raccolte vanno poi riviste e valutate con terze persone, ad esempio con i docenti, gli orientatori, ma anche con i genitori. Lo stage d'orientamento e d'osservazione resta comunque il modo migliore per verificare se la professione corrisponde alle proprie aspettative.
La scelta della professione Con la scelta di una professione i giovani si inseriscono nel mercato del lavoro, dove le offerte e le richieste raramente sono equilibrate. Alcuni hanno l'opportunità di scegliere tra diversi posti di formazione, mentre altri non ne trovano nella professione desiderata. L'offerta dipende dal numero di persone alla ricerca di un posto di formazione, dalla popolarità della professione e dalle circostanze territoriali (città o campagna), dai requisiti richiesti, dalla congiuntura, ecc. Spesso i ragazzi devono passare a una seconda o a una terza scelta per trovare un posto di formazione. Per chi fosse desideroso di intraprendere una formazione in una determinata professione, vi è la possibilità di ritentare eventualmente l'anno successivo e, nel frattempo di prepararsi alla formazione frequentando un anno transitorio. Va tuttavia ricordato che il mondo del lavoro richiede grande flessibilità. Imparare una professione diversa da quella prevista non esclude, un domani, l'esercizio della professione desiderata. In alcune circostanze l'anno transitorio si rivela opportuno, ma non deve diventare un modo per rinviare di un anno la scelta professionale.
